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Il riconoscimento ogni anno ai comuni più
attivi nella depurazione delle acque, ma anche per le piste ciclabili
e le aree pedonali, Strade, spiagge e mari puliti
Bandiera blu a 90 comuni
Primato a Toscana ed Emilia, Sicilia e Sardegna fanalini di coda
ROMA - Mare pulito e spiagge in buone condizioni ambientali. Tanto
da meritarsi una bella bandiera blu. Il riconoscimento viene assegnato
dalla Fondazione per l'educazione ambientale (Fee), in collaborazione
con Cobat e Coou, Consorzi obbligatori per la raccolta delle batterie
e degli oli esausti, e con il Comando dei Carabinieri per la tutela
dell'ambiente e il Comando generale delle Capitanerie di Porto.
E quest'anno (2006) è andato a 90 comuni.
Il primato tocca alla Toscana, con
12 bandiere, che conferma un trend ormai acquisito negli ultimi
anni.
Tra i criteri internazionali ai quali devono sottostare i comuni
per aspirare al riconoscimento della Bandiera Blu c'è la
perfetta depurazione delle acque reflue, raccolte differenziate,
aree pedonali, piste ciclabili e aree verdi. Ecco le località
e i comuni che hanno ricevuto la bandiera blu:
Toscana: Massa Carrara (Massa Carrara);
Forte dei Marmi; Pietrasanta, Camaiore e Viareggio (Lucca); Tirrenia
(Pisa); Castiglioncello e Vada di Rosignano Marittimo, Bibbona
e Castagneto Carducci (Livorno); Follonica, Castiglione
della Pescaia e Grosseto
da "Repubblica"
martedi 09.05.2006
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